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Le carte da gioco nettunesi: Un omaggio a Nettuno ispirato alla sua storia

Bergamasche, Bresciane, Genovesi, Milanesi, Napoletane, Piacentine… ce n’è un mazzo per ogni città, mancava solo quello nettunese e, a dicembre 2018, in occasione del Natale, Vincenzo Monti, storico e medico di Nettuno, ha pensato bene di regalarlo ai suoi cittadini. Stiamo parlando delle classiche carte da gioco italiane, che ogni regione utilizza e personalizza in base alla propria arte e cultura.

Le altre carte da gioco che hanno ispirato il progetto

Carte da gioco di Angelo Formica

Le carte da gioco siciliane di Angelo Formica sono un collage tra tradizione e ironia, in cui i protagonisti sono santi e martiri accompagnati dai simboli iconografici legati alla credenza popolare locale. Personaggi disegnati su carte da scala quaranta, con ali di farfalle e conchiglie di mare, mentre i semi delle carte da gioco, bastoni, spade, denari e coppe, disegnano costellazioni, a rappresentare il legame indissolubile della storia fra cielo e terra. Inoltre hanno il vantaggio di poter pregare direttamente il santo utile per chiudere una mano.

Carte da gioco della Bibbia

carte da gioco sulla Bibbia

Per allargare lo sguardo a livello internazionale dobbiamo citare le “Carte da gioco sulla Bibbia”.

Le carte da gioco della Bibbia sono un ottimo strumento per fare un ripasso generale degli argomenti riguardanti la Bibbia. Purtroppo in italiano non esistono per cui siamo costretti a conoscere l’inglese per leggere le spiegazioni nel retro. Sono veramente belle, due serie fronte/retro, dell’Antico e del Nuovo Testamento, compresi gli Atti degli Apostoli.

Carte da gioco Salentine

Un progetto artistico che ha portato alla creazione del primo mazzo di carte da gioco ispirato alle tradizioni, agli usi e ai costumi del Salento. I peculiari elementi decorativi de “Le salentine” riguardano le brocche che sostituiscono le coppe, i lecci inseriti al posto dei bastoni, le tarante con i denari e le zappe al pari delle spade. Per quanto riguarda le figure dell’otto e del nove invece, i curatori del progetto B22, hanno ripreso e rielaborato negli abiti delle donne i costumi tradizionali di Cutrofiano, Calimera e Gallipoli mentre per quelli dell’uomo si sono rifatti all’abbigliamento degli antichi abitanti di Martano, Gagliano del Capo e Otranto. Nelle figure dei dieci vengono riproposte le immagini dei santi più popolari come san Giuseppe, sant’Oronzo, san Martino e san Paolo.

Carte da gioco del Papa

carte da gioco papa

Non possiamo citare a conclusione del nostro articolo il Santo Padre. Siete stanchi di andare a caccia di Pokémon? E se, al posto di Pidgey e Rattata, vi trovaste davanti la Vergine Maria? Ora avrete una curiosa alternativa alle creature tascabili: scovare personaggi biblici! Papa Francesco ha dato la sua approvazione a un’applicazione che risponde al successo mondiale di Pokémon GO e ne prende spunto, per ricreare una versione religiosa del gioco.

Dettagli sulle carte da gioco nettunesi

L’idea mi è venuta – ci racconta Monti – ricordando quanto mi divertivo da giovane e da bambino a giocare con i miei amici e in famiglia. Ogni anno, insieme alla Banca di Credito Cooperativo, pensiamo sempre a qualcosa da realizzare e regalare ai soci. Quest’anno, grazie al supporto dell’istituto di credito e al progetto grafico di HardTimes, ho finalmente deciso di creare un mazzo di carte da gioco completamente nettunese, con icone e personaggi storici della nostra città. Ma per comprendere le carte da gioco nella vita terrena come in quella celeste serve sempre molta cultura che non è di tutte le persone.”.

Le carte sono complete di un bugiardino, nel quale è possibile trovare la spiegazione dei vari accostamenti personaggio-seme. E’ questo il vero cuore del progetto, come ha precisato anche Monti.

Chiunque volesse collezionarne un mazzo, può richiederlo gratuitamente presso il Centro Medico Neptunia.